Rosalia Zutta

Biografia

Rosalia Zutta è nata  a Montanaro (TO) nel 1957. Autodidatta, inizia con lo studio del paesaggio specialmente a spatola dipingendo en plein air ma la vera passione è sempre stata la figurazione ed il ritratto in particolare ai quali si dedica attualmente in maniera esclusiva. Partecipa ad estemporanee e concorsi conseguendo premi e riconoscimenti. Nel 2016 illustra il libro “Cane Rosso” di Piero Verlucca Frisaglia pubblicato dall’Associazione Culturale ‘L Peilacan. Dal 2018 una sua opera si trova in permanenza al M.A.T. Museo Aperto Torrazzo (BI). Principali mostre, partecipazioni e riconoscimenti degli ultimi anni: 2019:  “EX VOTO PER ARTE RICEVUTA” Museo Marino Marini- Firenze.  2020: “DIVINE CREATURE” Palazzo Luserna di Rorà - Bene Vagienna(CN); 2^ Premio ISA AWARD - Galleria Immagini Spazio Arte - Cremona; “QUESTIONE DI SGUARDI” Mostra Personale Galleria Maison Bleue Bard (AO). 2021: Finalista Concorso “LA QUADRATA” - Melograno Art Gallery Livorno; Finalista Premio Internazionale MARCHIONNI- Museo MAGMMA Villacidro; 2^ Premio Concorso Città di Terni - Mostra Museo Diocesano Terni. 2022: Finalista Concorso PREMIO MESTRE- Mostra Centro Candiani Mestre; Finalista Premio Città di Novara - Mostra al Castello di Novara. 2023 Goyesque Alla corte di Goya Premio Internazionale Museo MAGMMA Villacidro (SU); 1^Premio Concorso ROSSO Passione -Lazzaretto di Cagliari  Mostra personale. Dal testo critico di Alessandra Redaelli: "I soggetti dipinti possono essere amiche, parenti, o anche semplicemente donne incontrate in un frame di un video musicale, ma sempre - se le sceglie- accomunate da qualcosa, nello sguardo che ci muove dentro. Rosalia Zutta fa questo, incontra emozioni e poi non riesce a fare a meno di metterle sulla tela. Il taglio può essere classico del ritratto frontale o quello di uno stile cinematografico con la figura relegata da un lato della tela e lo sfondo che reclama spazio e da indizi sull'azione. L'uso del colore è determinante, la predilezione di una tavolozza leggera, luminosa, dominata da azzurri trasparenti e verdi smeraldini stempera la malinconia del soggetto e il turbamento che può cogliere lo spettatore.Il lavoro si è sviluppato negli ultimi tempi in una serie di dittici dove vengono affiancate due tele quadrate di identiche dimensioni dove da un lato domina la figura e dall’altro si espande il paesaggio (che spesso è spazio interiore) con esiti astratti."

FIORE EDIBILE


Opera  candidata  nell'edizione 2023 del Premio Mestre di Pittura, selezionata con merito.  



Rosalia Zutta, FIORE EDIBILE ,
2023, Olio su tela di lino, 80 x 100


La stanza segreta


Opera  selezionata dalla Giuria come finalista  nell'edizione 2022 del Premio Mestre di Pittura 



Rosalia Zutta, La stanza segreta,
2022, Olio su tela di lino, 80 x 100


I lost my heart


Opera  candidata  nell'edizione 2021 del Premio Mestre di Pittura,



Rosalia Zutta, I lost my heart,
2020, Olio su tela di lino, 95 x 87

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