Pietro Zennaro

Biografia

Pietro Zennaro nato nel 1950 a Piove di Sacco (PD)" over 70, nato al confine fra Padova e Venezia, architetto (IUAV Venezia) e filosofo (estetica – Università di Padova), autocollocatosi a riposo per dedicarsi esclusivamente alla pittura, già abilitato ad insegnare disegno e storia dell’arte alle superiori e docente strutturato presso l’Università Iuav di Venezia dove ha diretto studi e ricerche sul colore e la luce nell’ambiente costruito e nell’arte. Riceve l’imprinting artistico in giovane età da Eugenio Piazza (1890-1979, cit. da Italo Zannier). Neolaureato frequenta l’atelier di Manfredo Massironi (Gruppo N). È uno degli antesignani della computer art. Partecipa ad alcune mostre collettive d’arte negli anni ’70 e ’80 fino al 1985, quando è ammesso in collettiva alla Terza mostra di architettura della Biennale di Venezia. Riprende ad esporre nel 2021 a Londra, Livorno, Busto Garolfo (MI), Lisbona. Attualmente vive e lavora in Valpolicella, dove è collocato il suo studio.


VENUS (When All the Time had leaked)


Opera candidata nell'edizione 2022 del Premio Mestre di Pittura.



Vi è un quadro di Man Ray del 1938 intitolato “Portrait imaginaire de D.A.F. de Sade” che ritrae una faccia pietrificata, nel senso letterale del termine, che guarda una città/castello in fiamme che brucia in lontananza, con uomini e cavalli uccisi o agitati. Il de Sade, a sua volta scrisse un romanzo intitolato Eugénie, dove racconta dell’iniziazione al sesso di una giovane fanciulla. Il quadro, aggiornato ai nostri tempi, riporta di un de Sade ormai reso a pezzi dai tempi che guarda la disfatta del corpo umano e della natura. A sostituzione degli uomini in battaglia vi sono strane colate di pelle che si spalmano su un paesaggio surreale dove gli alberi hanno facce sbigottite e strani animali si aggirano nascosti in quello che rimane delle certezze di un tempo. Un solo animale prevale su tutti, del quale si coglie solo il manto, accovacciato in basso, a destra.


Pietro Zennaro, Eugénie,
202
2, acrilico su tela, 100 x 100