Silvia Senna

Biografia

Silvia Senna nasce a Milano nel 1968. Liceo Artistico, grafica pubblicitaria, lavoro in uno studio di architettura.  Dal 2013 si dedica esclusivamente alla pittura, le visioni urbane “Architetture Liquide” sono oggetto di studio continuo. Collabora con architetti e scenografi per film e serie tv nazionali e internazionali, dove le sue opere sono inserite nelle scenografie.  Mostre : Centro Culturale ZeroUno patrocinio Fondazione De Nittis Barletta; Galleria M4A MADE4ART MI; Mostra METROPOLIS Atelier M.K.inBlu MI; Galleria M.A.G. MN; Museo Brescello Guareschi RE; Palazzo Zenobio VE; Expo Arte Piacenza Mostra d’arte “Street Art”; Spazio Tadini Museo Storico MI; Fabbrica del Vapore MI; Palazzo Terragni Lissone MB; Centro Culturale Rembrandt Milano; Domus Art Vedano al Lambro MB; Palazzo Ca de Bossi  a Biassono MB patrocinio Regione Lombardia; Galleria Vs Arte MI; Mestre Pittura e MESTRE LAB, EX Polveriera Francese Forte Marghera Mestre VE. Premi e riconoscimenti: Flyenergia 2013 DeodatoArte MI; Centre Pompidou Parigi consegna catalogo “Il Respiro della Forma 2018” con Frattura Scomposta; 24° premio Viviani Nova Milanese MI; 21° Premio Nazionale Arte Città di NO; 37° Premio Gola LC; 22° Premio Nazionale Arte Città di Novara. Scritti critici: Dott.  Alberto Moioli critico d'arte, saggista e scrittore italiano:  "Quando si parla di Architetture Liquide ci si riferisce alla pittura di Silvia Senna, pittrice dotata di una grande sensibilità espressiva che la porterà molto lontano. Artista milanese, Silvia si è imposta nel panorama dell’arte contemporanea grazie alla capacità di raccontare le proprie emozioni attraverso un linguaggio che oggi la identifica e caratterizza. La forza espressiva di Silvia appartiene al mondo dello studio e della sperimentazione, attraverso la quale prosegue nella sua ricerca creativa in equilibrio tra ordine e caos, tra architettura e anima, tra immagine e poesia. Dobbiamo imparare a conoscere l’artista attraverso la profondità del suo messaggio, architetture che scivolano lontano trascinandoci in un vortice, dentro prospettive che nascondono la meta e dentro emozioni che rivelano le nostre fragilità. Emerge in tutto ciò una riflessione che Silvia rivolge al dominio contemporaneo dell’effimero. La stessa che ha portato l’architetto Fuksas ad ideare la sua “nuvola”, sostanza effimera per eccellenza e Gillo Dorfles ad insegnarci la coscienza della precarietà e provvisorietà che lui riscontra proprio nello studio dell’espressione architettonica, la stessa che ci cattura nelle opere di Silvia Senna. La propensione alla progettualità e alla professionalità è per Silvia Senna un autentico inno alla vita, un manifesto d’amore scritto attraverso il linguaggio artistico."

Architetture liquide 93


Opera  candidata  nell'edizione 2024 del Premio Mestre di Pittura.




Architettura effimera, nuovo tempio del pensiero e del fare. Totem della modernità, appare alla luce di un latente e pallido sole, svetta verso l’alto come novella Torre di Babele cercando di conquistare il cielo.




Silvia Senna, Architetture liquide 93,
2024,  olio su tela, 100 x 100

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