Giannino Scorzato

Biografia

Giannino Scorzato, Valdagnese di origine, e ivi residente (1943). In famiglia ha sempre respirato aria artistica. Primi rudimentali insegnamenti dal padre e dallo zio, però si considera un autodidatta. Da sempre ha amato disegnare , colorare, arrampicare. Le sue passioni disegnare-arrampicare, si sono sempre incrociate. Si considera un artista-alpinista o alpinista-artista. Per lui disegnare e arrampicare sono una cosa unica. Cerca di trasferire sulla tela e su carta il suo profondo sentire, in un indissolubile spirituale legame, disegnando volti segnati dalle ardite imprese , personaggi legati alla montagna, assemblando ritratti e montagne. Tutto questo per lui è suono, è musica, è poesia. Si è espresso da giovanissimo dapprima con la pittura ad olio, per poi passare al disegno a matita, seguendo per così dire un percorso inverso ed istintivo, come il suo carattere.Trova nella realizzazione dei ritratti, con il gioco del biancoscuro, l’essenzialità della forma, intense espressioni, ed il profondo animo della persona ritratta, oltre alla “somiglianza” fisica del volto raffigurato.

Nevicata

Opera candidata nell'edizione 2018 del Premio Mestre di Pittura

Giannino Scorzato, Nevicata,
2017, grafite (varie durezze di matite) su foglio rigato 44 x 59 cm

Una ciotola di riso

Opera candidata nell'edizione 2017 del Premio Mestre di Pittura

Giannino Scorzato, Una ciotola di riso,
2016, grafite (varie durezze di matite) su foglio rigato 70 x 50 cm