Carla Rigato

Sin da giovanissima Carla Rigato si è interessata alla pittura. Dopo studi tecnici si forma artisticamente presso lo studio di Dolores Grigolon, nota pittrice veneta figurativa e quello di Riccardo Demel, docente di Estetica e artista poliedrico, il cui insegnamento determinerà un cambiamento stilistico verso un più libero e drammatico uso del colore. Dal 2004 al 2010 frequenta la Summer Academy of Fine Arts di Salisburgo, fondata negli anni '50 da Kokoschka, nei corsi specifici condotti da maestri di livello internazionale quali Jacobo Borges, Michael Morgner, Zhou Brothers e Mohamed Abla. In particolare, è stato l’incontro con Borges a confermare la sua vocazione verso l’astrattismo. L'arte di Carla Rigato si esprime nella pittura, nella scultura e nelle installazioni. Dopo un inizio legato al figurativo, ma già dai tratti non definiti, il passaggio all’astrattismo diventa un’esigenza. Il risultato sono opere senza spazio e senza tempo in totale libertà compositiva, pennellate dense e materiche: una memoria pregna di sensazioni, di emozioni, di suggestioni catturate e rimandate direttamente sulla tela dalla materia del colore. L’arte di Carla Rigato è espressione del nostro tempo. Con passione e forza visionaria ha messo sotto esame le principali fonti della pittura del Novecento, dall’Espressionismo all’Astrattismo, per coglierne gli aspetti che meglio traducono il senso di contemporaneità. La sua ricerca pittorica si lancia da queste basi alla conquista di un linguaggio nuovo, moderno, musicale, flessibile, contrassegnato da note coloristiche inconfondibili che ne stimolano una lettura unica. Oltre alle numerose presenze in rassegne collettive e mostre personali, sia nazionali che internazionali, Carla Rigato ha esposto i suoi lavori alla 54° - 55°- 57° Mostra Internazionale d’Arte “la Biennale di Venezia”. È tra gli artisti selezionati all’Expo Milan 2015 – Padiglione Aquae Venezia e nel 2015 la sua scultura ''Radici'', alta più di 5 metri, è stata acquisita dal Comune di Abano Terme (Padova) e installata permanentemente nella zona pedonale centrale della città. Nel 2017 è tra gli artisti selezionati per l’Esposizione Triennale di Arti Visive di Roma (Complesso del Vittoriano) e ha partecipato a “La Biennale di Venezia”, Padiglione Tibet. Nel 2019 tiene una personale nello “Spazio Scarpa” - Biblioteca Internazionale “La Vigna” - (Palazzo Brusarosco Zaccaria, Vicenza), progettato da Carlo Scarpa. Nel 2021 è a “La Biennale di Venezia” di Architettura 2021 per l’evento collaterale ufficiale “Without Land / Pomerium”. Nel 2022 terrà un’importante personale a Firenze presso l’Accademia della Arti del Disegno.