Graziana Pizzini

Graziana Pizzini è nata a Rovereto (TN), città dove compie gli studi e dove si appassiona all’arte, inizialmente con ritratti a matita e carboncino, in seguito, si dedica principalmente alla tecnica ad olio, da autodidatta. Abbandona questa passione giovanile per lunghi anni, fino a che fatalmente non vi ritorna in età matura, vinta dalla necessità di dare espressione ai moti interiori dello spirito. Segue vari corsi di pittura ed acquerello, ma è nel 2011 che intraprende un percorso formativo vero e proprio nella scuola d’arte del maestro Albert Dedja, dimostrando fin da subito talento e fantasia compositiva. Il suo percorso stilistico, in continua evoluzione, la porta a sperimentare varie tecniche pittoriche e materiali di diverso tipo - quali legno, cenere, tessuti e carta - fino all'elaborazione attuale della tecnica a collage con colata di resina. Il suo estro artistico è alimentato dal contatto con la natura trentina, dal proprio mondo onirico e dalle potenzialità espressive del colore e della forma. E' stimata per la sua poliedrica capacità di passare da una tecnica all'altra in maniera fluida e naturale, con trasporto e intensità. Questo percorso permette all'artista di prendere parte, con le sue opere, a molte esposizioni in Italia e all'estero, riscuotendo apprezzamenti da pubblico e critica. Fra le partecipazioni di maggior rilievo si ricordano: IO LA MIA ARTE, a cura di Gabriele Salvatore, con critica di Vittorio Sgarbi, presso Artemente Gallery, Jesolo, e ARTE MILANO, a cura di ArtetrA, con Philippe Daverio, presso Fabbrica del vapore, Milano. E' proprio con il critico d'arte Philippe Daverio che condivide il detto "La vita con l'arte talvolta migliora l'arte della vita".