Pasquale Perrotti

Biografia

Pasquale Perrotti è nato a Napoli nel 1966, vive a Padova dal 2012 ed è medico specialista in chirurgia generale. Si è formato da autodidatta fin da piccolo con alcuni passaggi formativi con professionisti per il miglioramento della tecnica. Dopo una interruzione per motivi professionali, ha ripreso l’attività artistica. Dal 2019 collabora nel gruppo artistico “Acquarellisti Felici” attivo a Maserà di Padova. Il prevalente interesse artistico è figurativo. Attraverso una modalità espressiva luminosa e vivace, cerca di scoprire ogni piacevole sensazione proveniente dall'apprezzare un paesaggio, la natura ed i ricordi, cercando una sintesi tra ispirazioni fotografiche personali e, quando è possibile, en plein air. Le più recenti partecipazioni artistiche sono state: 2019 : “Premio Acquerelli in Libertà”, Mestre-Venezia; Collettiva “I colori dell’acqua”, Maserà di Padova, Partecipazione al “Premio Mestre di Pittura”. 2020: Collettiva virtuale “L’Arca di Noè” organizzata da “Exfabbricadellebambole”; Seconda Collettiva "Io osservo", organizzata dal gruppo "Acquarellisti Felici"; Primo concorso, "Angoli di Padova", organizzato da "Oltre Lingua Italian School for Foreigners", Padova; Partecipazione al “Premio Mestre di Pittura”.

Quarantena

Opera candidata nell'edizione 2020 del Premio Mestre di Pittura

Il Covid-19 è entrato nelle nostre vite all’improvviso, prepotentemente, e ci ha costretto a modificare radicalmente i nostri stili di vita . Per proteggere la salute, negli ultimi mesi abbiamo affrontato l’isolamento, che ha comportato l’emergere di emozioni contrastanti, spesso difficili da gestire, come l’ansia, la paura e l’incertezza. Per fronteggiare questa improvvisa chiusura abbiamo risposto con l’unico orizzonte possibile, il microcosmo dei propri affetti personali, la propria casa, riflettendo sulla precarietà della vita e riscoprendo le piccole attività quotidiane. Ma l’espressione artistica ha capacità visionarie e catartiche anche in questi mesi difficili fatti di vuoto, distanziamento, lontananza, lutti. Il conforto e’ stato trovato nelle persone a noi vicine e nelle piccole entità della nostra casa, animate ed inanimate hanno vissuto con noi assaporando il senso del tempo che non scorre piu’ frenetico, del risveglio della natura che ci circonda e si riappropria degli spazi sottratti dall’umanità, del grande bisogno di cambiamento che si attende dalla imminente ripartenza.
Rappresento un divano, luogo abituale in cui siamo stati costretti a combattere la quarantena nell’isolamento, ed una finestra , il divisorio protettivo da una nota Piazza, come tante, in una città assolata improvvisamente spopolata e l’espressione attonita e al tempo stesso curiosa di un compagno della vita quotidiana, da sempre abituato alla pigra indipendenza, intento a sognare la libertà nella natura che si riprende in primavera, di un passero che finalmente respira aria più pulita, in contrasto con l’interno dei fiori inanimati, ricordo, ed omaggio ai tanti che ci hanno lasciato....

Pasquale Perrotti, Quarantena,
2020, olio su tavola , 35 x 50 cm

Campo San Marco, Caorle

Opera candidata nell'edizione 2019 del Premio Mestre di Pittura


Scorcio contemporaneo di Campo San Marco del centro storico di Caorle. Ispirato a foto personali e rilievi diretti.

Pasquale Perrotti, Campo San Marco, Caorle,
2019, olio su tela, 50x40 cm