Cinzia Pedruzzi (Bergamo, 1961) è una pittrice professionista residente a Suisio. Sin da giovane, viene indirizzata alla scuola d’arte del maestro Ernesto Doneda da Brembate. Sotto la sua guida perfeziona la tecnica della pittura a olio, esprimendo uno stile figurativo moderno. La ricerca delle forme la spinge allo studio del disegno e alla rappresentazione del corpo umano, dedicandosi successivamente al ritratto. Interessata allo studio dell’arte e curiosa di formarsi su nuove tecniche espressive, apprende la tecnica dell’affresco e la manipolazione plastica della materia, rappresentando in terracotta figure umane e busti. Insegna in corsi di disegno, pittura a olio e manipolazione della terra. Ha collaborato per la realizzazione di corsi-scuola con due amministrazioni locali. Ha partecipato a varie rassegne d’arte, mostre collettive e tenuto esposizioni personali in diversi centri culturali. Ha frequentato per diversi anni il corso di anatomia artistica presso l’Accademia Carrara di Bergamo e la Scuola libera del nudo e degli artefici presso l’Accademia di Brera. Hanno scritto di lei diversi critici d’arte, tra cui si ricordano Silvano Valentini, Chiara Medolago, Silvia Riva, Leonarda Zappulla e Giovanni De Lazzari.
Opera candidata nell'edizione 2025 del Premio Mestre di Pittura, selezionata con merito.
Cinzia Pedruzzi, Catarsi ,
2024, olio su tela, 80x60