Aurora Pasqualato
Biografia
Aurora Pasqualato è nata nel 2007 a Mirano, vive a Maerne di Martellago e frequenta il liceo scientifico biomedico a Mirano. Inizia a disegnare e a dipingere con gli insegnamenti prima del papà Lucio, anch’egli pittore autodidatta fin da bambino, e poi sotto i consigli di Sambo Elvio, un pittore veneziano che da subito nota la sua evidente indole artistica lasciandole, alla sua morte, tutti i suoi strumenti di lavoro e parte delle sue opere. A cinque anni inizia anche lo studio del pianoforte che la porterà al Conservatorio “Steffani” di Castelfranco e, ad oggi, il connubio pittura-musica è ormai inscindibile. Nel 2022, quattordicenne, la prime mostre collettive a Martellago all’interno della quarta edizione di Calici in Villa e a Ca’della Nave, dove si presenta con numerose tele, disegni a partello, carboncino, mosaico e opere fluid-art. Partecipa nel 2022 e 2023 alla mostra nazionale “Uova giganti” di Martellago, ricevendo menzione sulla stampa. Partecipa inoltre, come solista o in ensemble orchestrale, a numerosi concerti e manifestazioni culturali. Partecipa inoltre, in periodo pandemico, al Concorso di arte “FRIDA KAHLO” e al Concorso Nazionale di Pittura "Dantebus Bazart", venendo selezionata ma rinunciando per motivi scolastici. Autodidatta, gioca con le emozioni, sperimenta tecniche nuove, si apre a diverse esperienze artistiche nel territorio, comprese opere murales nell’ambito delle iniziative della pro-loco locale (cantiere giovani) e scolastiche. Mescola istinto e ricerca, metodo e improvvisazione, classico e moderno, in una crescita personale e artistica sempre in eviluzione. È un artista giovanissima,"senza etichetta", il suo lavoro è un continuo viaggio di crescita emotiva e creativa alla ricerca di se stessa come identità adulta.
L'ATTIMO
Opera candidata nell'edizione 2023 del Premio Mestre di Pittura.
Il dipinto riprende il tema della "violenza sulle donne" a tutto tondo, nella società attuale, nel mondo moderno, in particolare la condizione delle donne afghane. La scelta di un materiale di scarto per il fondo, difficile da dipingere, respingente... difficile tirare fuori la bellezza di una donna afghana, costretta da una cultura di repressione fisica e mentale, violentata nella sua spontaneità e dignità, oscurata da un velo oltre il quale anche uno sguardo è vietato. Un ATTIMO... uno sguardo che oltraggia, che dice tutto, che parla, che racconta quanta bellezza e quanta intelligenza c'è dietro a quel velo, forse una lacrima o forse la pioggia... forse un ATTIMO di felicità per l'aver osato guardare il mondo ad occhi spalancati, un ATTIMO di vita e di libertà... un ATTIMO e tutto torna ombra e chiusura... Tuttavia, le donne afghane, temprate da anni di sofferenze e guerre, non hanno ancora perso la speranza, la speranza di un ATTIMO di felicità, di libertà... La libertà sperano di conquistarsela per ATTIMI, uno dopo l'altro, uno che si somma all'altro...
Aurora Pasqualato, L'ATTIMO,
2022, pittura acrilica su fondo povero e materico (base cassetta di frutta), 39 x 29