Grazia Palcich

Biografia

Grazia Palcich è nata a Trieste nel 1959, città dove vive tuttora. Disegno e pittura l’appassionano fin da piccolissima. Negli anni delle elementari si fa regalare i primi colori ad olio e da allora si innamora della pittura ad olio materica. Da adolescente frequenta alcuni corsi presso l’Associazione regionale artisti del F.V.G., ottenendo riconoscimenti fin da piccola. Al liceo viene seguita personalmente dall’insegnante di disegno e storia dell’arte che promuove e incoraggia la sua passione per la tecnica ad olio. Prosegue gli studi presso la Facoltà per Traduttori e Interpreti di Trieste, diplomandosi nel 1982. Trova poi lavoro in banca dove rimane per tutto l’arco lavorativo della sua vita, nel frattempo continua a disegnare e dipingere ad olio, ma con minore assiduità presa dagli impegni professionali sempre crescenti. Nel 2019, cessata l’attività lavorativa, inizia a dedicarsi all’arte con dedizione. Sperimenta tecniche diverse e scopre il mondo dell’acquerello con tutte le sue affascinanti possibilità. Frequenta per alcuni anni corsi di acquerello, laboratori e corsi di disegno della figura umana dal vero. Ad un certo punto sente la necessità di volgersi nuovamente al materico. Inizia a dipingere e quasi a “scolpire” opere materiche a base acrilica. I soggetti preferiti sono paesaggi naturali liberamente interpretati, tra questi il mare gioca un ruolo di primo piano.  L’ultima serie di opere si intitola MATER-IA, sia in quanto materica sia perché dedicata all’universo femminile, alla Mater, Madre Natura, Terra Madre. Tutte le ultime opere, fortemente materiche, utilizzano anche materiali di riciclo per creare bassorilievi, inserendosi - all’inizio del tutto inconsapevolmente - nell’onda di una corrente artistica tutta femminile oggetto di studio del progetto internazionale  M.A.M. Matri-archivio del Mediterraneo, volto alla valorizzazione dell’estetica e delle performance delle artiste dell’area Mediterranea. Ha partecipato a numerose mostre. Tra le ultime si citano: 2023: “Qua e là … acquarellando”  Galleria Il Leone, Roma; “ l’arte a sostegno della fragilità”  Sala comunale Fittke, Trieste a cura gruppo Rivel’Art; “Amare il mare” Galleria d’Arte Rettori Tribbio, Trieste; “Ventaglio d’arte” Villa Prinz, Trieste a cura Gabriella Machne Atelier ‘53/Amebe. 2024: “I colori del mondo” Galleria d’Arte Rettori Tribbio, Trieste; “Moonstruck”  Double Tree by Hilton Trieste, a cura Le vie delle Foto/Atelier ‘53; “Arte in piazzetta” ArcoLab a cura di Gabriella Machne Atelier ‘53/Amebe, Trieste; “Mostra del piccolo formato” Galleria d’Arte rettori Tribbio, Trieste; “Insieme nell’arte” Villa Prinz, Trieste a cura di Gabriella Machne  Atelier’53/Amebe;  “Il suono delle immagini - Satierose” Teatro Miela,Trieste a cura del gruppo Rivel’Art; “Espressioni a confronto” Magazzino 26, Trieste a cura del gruppo Rivel’Art; “Amare il mare” Galleria d’Arte Rettori Tribbio, Trieste.

Moonstruck 


Opera  candidata nell'edizione 2024 del Premio Mestre di Pittura, selezionata con merito.



L’opera, realizzata per l’omonima mostra “Moonstruck – colpo di luna” dedicata a “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, si ispira ad un verso tratto dalla Canzone del Sole di Battisti/Mogol: “…le ombre ed i fantasmi della notte sono alberi e cespugli ancora in fiore, sono gli occhi di una donna ancora pieni d’amore…”  




Grazia Palcich, Moonstruck ,
2024, dipinto materico con zone a bassorilievo realizzate in tessuto e gesso, colori acrilici, su tela gallery, 60x 60 


Contatti dell’autore
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