Emanuele Pagnanini è nato a Recanati il 6 Gennaio del ’96. Diplomato alla triennale in pittura presso l’Accademia di Urbino con il docente Luigi Carboni nel 2020. Attualmente vive, lavoro e studia a Venezia, presso la cattedra di Pittura dei professori Carlo Di Raco e Martino Scavezzon. "Nel mio lavoro do forma a presenze arcaiche e totemiche: animali divini, entità eteree e senza tempo, che emergono come visioni da un altrove primordiale. Non li invento, li rivelo. La pittura diventa per me un mezzo di evocazione, un canale attraverso cui queste figure si manifestano, sospese tra figurazione e astrazione, come frammenti di un mondo che forse è sempre esistito. Il gesto pittorico si nutre di elementi naturali e rituali: spesso il processo inizia con il desiderio di imprimere sulla tela la pioggia o la potenza della natura — il suo ritmo. Recentemente ho iniziato ad utilizzare strumenti non convenzionali, oggetti quotidiani come scope o ciabatte, che diventano estensioni del corpo, strumenti intuitivi e spontanei attraverso cui la materia si trasforma e ne documenta lo spazio nell'atto della creazione dell'opera. Osservo con attenzione lo Spazialismo veneziano, da cui apprendo la libertà del gesto e l’importanza dei luoghi vivi, permeabili, attraversabili. Ogni lavoro nasce così: come un atto di ascolto, di attraversamento, di rivelazione. 2025: * Vincitore 2º premio alla 107ma Collettiva Giovani Artisti a cura della Fondazione Bevilacqua la Masa, presso le Gallerie di Piazza San Marco, (VE); “New art frontiers” mostra collettiva,a cura di Roberto Rumi,(PH). 2024: * Dolomiti Contemporanee, residenza artistica a cura di Gianluca D’Inca Levis Borca Di Cadore (BL); * Workshop “Extraordinario” Presso padiglione Vega Antares a Porto Marghera, (VE). 2023: * Finalista al premio “Combat Prize” con esposizione al Museo Civico di Livorno;* Workshop “Extraordinario” Presso padiglione Vega Antares a Porto Marghera,(VE). 2022: * Workshop “Extraordinario” Presso il padiglione Vega Antares a Porto Marghera, (VE)."
Opera candidata nell'edizione 2025 del Premio Mestre di Pittura, selezionata con merito.
Emanuele Pagnanini, Icy twice,
2025, acrilico, olio, pioggia, sapone, spray acrilico, 120x120