Mantovani Daria
Biografia
Mantovani Daria è nata a Villimpenta (MN) nel 1952. Consegue il diploma di Maestro D’Arte nel 1969 all’Istituto Statale d’Arte di Mantova. Si abilita all’insegnamento di Educazione artistica con la frequentazione del corso ordinario biennale e sostenendo la discussione orale nel marzo1976; disciplina che insegnerà nelle scuole medie della provincia di Mantova. Nel 1999 consegue laurea all’Accademia di Belle Arti G. B. Cignaroli di Verona nel corso di “Decorazione”. Presso l’Accademia è assistente del docente Federico Bellomi nel corso di Affresco e collabora con lo Studio dell’Arch. Libero Cecchini in un programma di recupero dedicato alla pittura murale: “Interventi di conservazione della pittura popolare di devozione della Lessinia” (Affreschi) Nel 2001 in collaborazione con l’Accademia G.B.Cignaroli realizza il mosaico posto presso il Museo Archeologico di Bolca. Nel 2006 consegue la Specializzazione nell’insegnamento di “Discipline Pittoriche presso Università Ca’ Foscari di Venezia. A partire dal 2000 Docente di: Disegno e St. dell’Arte al Liceo Scientifico “Belfiore” di Mantova, di Suzzara, Ostiglia e all’Istituto Magistrale Isabella D’Este (MN); Discipline pittoriche all’I.S.A. di Guidizzolo MN (sez. staccata del Liceo artistico Giulio Romano di Mantova); Comunicazione Visiva all’Istituto Greggiati di Ostiglia. Collabora con il MAM di Gazoldo degli Ippoliti quale Curatrice e Critico della Mostra dedicata a “Clara Serafini”. Nel 1990 partecipa al Concorso Internazionale del Manifesto Oncologico “Un messaggio per la vita” indetto dalla Lega del Tumore presso la città di Mantova classificandosi al II° posto; Espone opere presso la galleria d’Arte Fra Giocondo di Piazza dei Signori, Verona. Segnalata al premio “Biella” per l’incisione, 1999; Partecipa ed è segnalata con premio Speciale alla biennale Nazionale d’Arte Sacra, Fondazione Buon Consiglio, Torre del Greco; Partecipa inoltre dal 1990 ad oggi a numerose Mostre e Manifestazioni a livello Nazionale nelle città di Palermo, Tiene, Dueville, Asolo, Moglia ottenendo riconoscimenti e premi.
Il Grande RESET
Opera candidata nell'edizione 2023 del Premio Mestre di Pittura.
Daria Mantovani, Il Grande RESET ,
2022, Calco in Cartapesta, Colori acrilici, foglia oro. su tavola di legno, 104 x 72
Passato granitico PRESENTE LIQUIDO
Opera candidata nell'edizione 2021 del Premio Mestre di Pittura.
A Verona nel bel mezzo dell’antico foro romano è posto il monumento simbolico per eccellenza: la fontana di Madonna Verona. Realizzata da Cansignorio nel 1368, recuperando una vasca termale romana in marmo rosso di Verona, sovrastata da una statua (originale romano) che rappresenta una figura femminile rinvenuta in loco, probabilmente dai resti di un tempio pagano. Si voleva celebrare la tradizione dell’urbe. A tal proposito tutt’intorno allo stelo che funge da basamento per la scultura vengono scolpite le effigi dei quattro regnanti del passato di Verona: Vero, Alboino re dei longobardi, Berengario e Verona regina. L’opera “passato granitico PRESENTE LIQUIDO” parte proprio dalla ricostruzione plastica di una di queste entità con un modellato in creta che ha consentito il calco in gesso che, a sua volta ha reso possibile la formella in cartapesta apposta nell’opera. Attraverso l’icona del passato vediamo scaturire il colore blu che diventa materia prima, informe, libera e priva di una qualsiasi classificazione, nel bel mezzo dell’immagine.
Daria Mantovani, Passato granitico PRESENTE LIQUIDO,
2021, Tecnica mista (pittura e plastica; acrilico, cartapesta) su tavola di legno , 100 x 70