Salvatore Magno

Salvatore Magno è nato a Rotondella (MT) nel 1959. Il territorio lucano offre al giovane ragazzo i primissimi spunti di riflessione ed espressione: natura, storia, società, cultura popolare. Si mette alla prova con diversi generi d’arte: scultura, pittura, grafica, fotografia; nella pittura trova il suo rifugio in tempesta, sempre in balìa di una serenità tumultuosa. Nel 1978 allestisce la sua prima mostra a Policoro (MT) in cui, negli anni a venire, troverà i natali la nomea dell’artista. La vita lo porta a Milano nei primi anni ’80. Qui viene riconosciuto il valore della sua espressione artistica con il conseguimento di alcuni importanti premi nazionali ed internazionali, tra cui il “Premio Washington”. La viva presenza artistica sul territorio milanese fa scaturire l’interesse di alcuni galleristi locali e nazionali che incentiveranno la diffusione della sua arte. Lavori di diversa natura gli vengono commissionati: arreda alberghi, ristoranti e pub. Nel ’93 sperimenta l’arte contemporanea. Nel 2011 partecipa con alcune delle più vivide tele nella sceneggiatura del film “Operazione Vacanze” di Claudio Fragasso. Durante gli anni di produzione si occupa di allestire mostre sia a livello locale che regionale. Nel 2013 segue una serie di iniziative legate alla formazione e divulgazione dell’arte, rilasciando anche un’intervista alla locale “ionica tv” per la rubrica “LIGABUE” dedicata all'arte locale. Approdato all'arte contemporanea, ha relativizzato concetti assoluti di vita, scardinato alla base e ricomposto preconcetti della società, scuotendo i dogmi comportamentali dettati da una cultura sempre più consumista ed effimera. Durante gli anni vissuti nella comunità Policorese, ha contribuito con opere pubbliche alla diffusione del senso di bellezza e sublime, appartenente alla collettività e alla sua storia. Vive oggi a Bologna dove produce nel nuovo laboratorio d’arte sito in zona Stalingrado.