Concetta Isacco
Biografia
Concetta Isacco è nata nel 1984 a San Potito Sannitico. Ha conseguito il Diploma di Maturità Scientifica presso il Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei Piedimonte Matese (CE). È un’ artista autodidatta. Nelle sue opere non manca mai la voglia di sperimentare tecniche e superfici di lavoro diverse, frequente è l’uso della sabbia marina mescolata ai colori. Le opere della Isacco spaziano da un soggetto ad un altro, ma conserva un occhio di riguardo per la figura femminile. Nelle sue opere la donna è vista e rivisitata nelle sue mille sfaccettature, psicologiche e sessuali che l’accompagnano nella sua quotidianità. Le opere della Isacco parlano di quella “Lei” che Gustave Courbet definì “ L’Origine du monde” ed Umberto Boccioni considerò “Materia”. Da qualche anno si è avvicinata alla ritrattistica, attraverso la quale porta alla luce la storia dei volti che va a rappresentare. Dal 2018 tra le opere della Isacco hanno fatto il loro ingresso delle figure che sembrano essere una fusione di marionette e manichini, messi sulla tela per rappresentare i tanti tasselli delle fragilità umane. In ogni opera di quest’artista è possibile verificare che una realtà ugualmente valida per tutti non esiste, esistono invece tante verità soggettive quanti sono gli uomini ed è per questo che molte opere della Isacco non hanno titolo, lasciando così lo spettatore libero di guardarle, interrogare le proprie sensazioni e attribuire loro il titolo che ritenga essere il più opportuno secondo il proprio stato d’animo. Numerose le partecipazioni a esposizioni personali e collettive ed a concorsi di pittura dal 2008 ad oggi, nella provincia di Caserta ed in altre città italiane.
DiscaricaMente
Opera candidata nell'edizione 2021 del Premio Mestre di Pittura
Quante volte la nostra mente è stata riempita dai pensieri altrui? Quante volte i nostri pensieri sono stati inquinati dai problemi appartenenti ad altri e quante volte la nostra energia è stata sporcata dalle negatività provenienti da altri? Troppe volte. “DiscaricaMente” vuole rappresentare cosa succede alla nostra mente, quando siamo circondati da persone che ci appesantiscono. Queste persone quotidianamente rubano la nostra linfa vitale, gettando nella nostra testa sacchetti pieni delle loro insicurezze, della loro ipocrisia, del loro parlare alle spalle e del loro lamentarsi dell'inutile. Ansie, paturnie, malesseri si accumulano nel profondo del nostro cervello e della nostra anima, riempiendoli così tanto da sprigionare una nube di negatività. Queste persone mano a mano che depositano la loro “immondizia” dentro di noi, beneficiano di un momentaneo alleggerimento, che si rivela essere per loro solo una finzione, perché in realtà coloro che si nutrono della linfa vitale altrui, sono costretti a vagare nella continua ricerca di “nuova linfa”, perché fermarsi vuol dire guardare in se stessi e fare i conti con propri errori, condannandosi così ad una vita artefatta e priva di ogni verità. Quando ci imbattiamo in queste persone, la nostra testa si china, diventa pesante, ma lo spingerci verso il basso ci costringe anche a guardare dentro noi stessi e ci spingendosi così a ritrovare quella forza necessaria, per poter fare una “raccolta differenziata” dei nostri pensieri e rimettere così insieme i pezzi del puzzle della nostra vita e ricominciare.
Concetta Isacco, DiscaricaMente,
2021, olio e acrilico su tela, 100 x 70