Giuseppe Gaspa

Biografia

Giuseppe Gaspa è nato a Sassari nel 1997. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Sassari nel 2016, sostenendo e superando il test d’ammissione per il corso triennale di Pittura con il maestro Giovanni Sanna. In Accademia impara a riconoscere i valori dell’arte e trovare una sua strada tramite tecniche di sfumatura e trasparenza. Conclude il percorso accademico con la laurea il 1 Marzo 2022, presentando la tesi dal titolo “Sfumature nell’arte” con la votazione di 110 e lode. Attualmente tiene corsi di pittura nel suo studio a Sassari. La sua pittura è prevalentemente indirizzata sulle sfumature di colori e forme, creando un parallelismo tra le dissolvenze e le evocazioni all'interno dei suoi dipinti. La tematica che si riscontra spesso nei dipinti di Giuseppe Gaspa è la memoria: essa è intesa come passata e lontana, ma che riaffiora nel presente atto pittorico, in cui vi è il continuo dubbio tra l'oblio e l'anamnesi, dettato dalle più profonde incertezze dell'animo umano. Meritevoli di memoria : Secondo premio pittura estemporanea – ARITZO 2022. Mostra collettiva “5R” alla Biblioteca comunale Piazza Fiume – SASSARI Settembre 2022. Progetto dipinto murale – COSSOINE 2022. Secondo premio pittura estemporanea – OSSI 2022. Progetto dipinto murale – TRIEI 2022. Terzo premio pittura estemporanea – BOSA 26-27 Febbraio 2022. Premio pittura estemporanea – PORTO TORRES 21 Novembre 2021. Mostra collettiva “IL SACRO NEL CONTEMPORANEO” al Museo Diocesano Arborense” – ORISTANO 2021. Progetto “CENTENARI” dipinto murale – BUDDUSO’ 2020. Consegna del Retablo al Museo Civico, interno del Palazzo Comunale di Seui – SEUI 2020. Mostra collettiva “RITRATTI D’AUTORE” al Mas.Edu – SASSARI Febbraio 2020. Mostra collettiva alla Pinacoteca G.Altana – OZIERI Febbraio 2019. Progetto “MURALIAMO” dipinto murale – ITTIREDDU 2019. Progetto dipinto murale – MARTIS 2019. Primo premio estemporanea pittura esordienti – NULVI 2018. Progetto dipinto murale – TIANA 2018-2019. Mostra collettiva nazionale a Villa Schiff a Montignoso – 2018. Primo premio estemporanea pittura esordienti – BONORVA 2018. Primo premio estemporanea pittura esordienti – SILIGO 2018. Primo premio estemporanea pittura esordienti – CASTELSARDO 2018. Progetto dipinto murale – LOCERI 2017.


Quello che gli altri non sanno


Opera candidata nell'edizione 2022 del Premio Mestre di Pittura.



Tramite la tecnica prevalente della Sfumatura, supportata da interventi additivi e sottrattivi di velature, macchie e segni, elaborati anche in forma gestuale e con l’utilizzo di strumenti vari, si ricerca una resa pittorica indefinita e misteriosa. L’atmosfera che ne scaturisce ha un carattere psicologico che come un pulviscolo del tempo avvolge le cose disperdendo ogni descrizione per dargli un nuovo senso. Un senso di estraneazione che scaturisce dalla procedura pittorica pervadendo lo spazio per focalizzarsi sul soggetto in primo piano, figura questa che appare riflessiva e meditativa. Il titolo Quello che gli altri non sanno allude ad un’umanità spaesata, persa nei propri pensieri, ricordi e memorie, dove si tende a fare i conti con sé stessi prima che con gli altri. Una realtà distorta che avvolge la scena in un’atmosfera notturna e soffusa. Il dipinto rappresenta un ambiente urbano evocativo, creando l’impressione di una dimensione parallela che è oltre il reale apparire delle cose. Strade attraversate da un’umanità spaesata e in una profonda ricerca di sé stessi, che non si cura dell’altro, creando indifferenza tra le figure. Un contesto urbano notturno che diventa luogo di presenza umana che riflette su sé stessa. Tra le evanescenze degli spazi architettonici alcune figure antropomorfe, raffigurate come silhouette scure o luminose, costituiscono una presenza esistenziale e una solitudine dell’essere umano. L’indagine che facciamo su di noi stessi dice tanto di chi siamo e chi vorremmo essere, una sensibilità questa espressa in pensieri privati che nel dipinto diventano anche visivi ad esempio dalla forte e intensa luce situata sulla figura in primo piano, non a caso nel punto del cuore, diventando dialogo e ascolto attraverso quel cuore che tutti custodiamo, ma che fragilmente tendiamo a non evidenziare.


Giuseppe Gaspa, Quello che gli altri non sanno, 2022 , acrilico su tela, 100 x 120