Jessica Ferro, nata nel 1992 a Dolo (VE) è un’artista multidisciplinare laureata in Pittura – Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. La sua ricerca si ispira al mondo naturale e si sviluppa attraverso un segno intenso ed espressivo che indaga la complessità della materia vivente e le tensioni che attraversano il reale. Nelle sue opere, pittura, grafica e installazione dialogano stratificandosi. La rappresentazione frammentata di soggetti organici genera immagini sospese tra apparizione e dissolvenza, in un continuo oscillare tra vita e morte, presenza e assenza, terreno e spirituale. Le gerarchie visive vengono ribaltate, dilatando il perimetro delle figure fino a comprometterne la riconoscibilità e rimandando così a una visione più ampia, vibratile e poetica del vivente. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra cui: Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi (Pisa), Museo MUST di Vimercate, Museo Civico di Bassano del Grappa, Museo Storico Archeologico di Nola, Forte di Bard, Chiesa di Santa Maria dell’Angelo - Museo Diocesano di Faenza, Biblioteca Classense di Ravenna, Fondazione Carisbo e Fondazione Zucchelli di Bologna. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 2012 e 2014 vince il Premio Arte in Arti e Mestieri; nel 2015 il Premio Internazionale di Pittura Marina di Ravenna; nel 2017 il Premio V_AIR. Nel 2023 vince il Bando pubblico per l’assegnazione degli spazi espositivi del Comune di Cesena con il progetto Stigma; nel 2024 è finalista all’Exibart Prize n.4 e alla Biennale del Libro d’Artista di Padova. Nel 2025 è segnalata dalla commissione del Premio Combat ed è finalista del Premio Mestre di Pittura, del Concorso Una montagna di segni, dell’Exibart Prize n.5 e del Premio GAeM. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. La sua attività è documentata in libri d’arte, cataloghi e riviste specializzate. Tra il 2022 e il 2025 ha insegnato presso le Accademie di Belle Arti di Bologna, Firenze e Ravenna.
Opera selezionata dalla Giuria come finalista nell'edizione 2025 del Premio Mestre di Pittura .
Jessica Ferro, Locus Amoenus,
2024, acrilico, vernice spray e olio su tela , 120 x 150
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