Andrea Fabietti

Andrea Fabietti è nato a Chiaravalle (AN) nel 1969 e vive a  Camerata Picena (AN). Compie i suoi studi artistici  presso l’istituto statale d’arte “Edgardo Mannucci” di Ancona conseguendo la maturità  con ottimi voti.  Successivamente si   trasferisce  a Firenze dove studia pittura all’accademia di belle arti . Nel 1989 si laurea brillantemente in pianoforte principale al Conservatorio di Pesaro. Le corrispondenze, le affinità artistiche, e l’armonia frà le due discipline, arricchirà e completerà la sua formazione artistica. Ha praticato lo studio del pittore, restauratore polacco Robert Stpiczynski conoscendo da vicino le tecniche dei grandi pittori del passato. Ha  Frequenta in seguito la scuola di grafica del centro Graphic Design di Ancona, collaborando parallelamente con vari studi del settore pubblicitario.  Hanno scritto per lui lo scrittore e poeta Sirio Sebastianelli, la Prof.sa Paola Ballesi. Ha ottenuto premi e riconoscimenti in varie rassegne nazionali ed internazionali fra cui, il XLII e il XLIII premio “ G.B. Salvi “ di Sassoferrato. ( premio acquisto e di rappresentanza)  1° premio ex equo , Europa Unita nel 1993.  Premio Arte Mondadori con segnalazione e diploma di merito nel 1995.  Finalista al premio Artemisia 2012. Vincitore Premio Marche 2018. Premio Mestre 2023: Segnalato con Attestato di Merito. Vive e lavora a Camerata Picena in provincia di Ancona. Partecipa a mostre personali e collettive fra cui Galleria Helicon Art di ROMA ( rassegna di pittori marchigiani curata dal Prof. Armando Ginesi ). Galleria la Fenice di SASSARI . Galleria il Quadrato di CESENATICO. Chiesa S.Silvestro OSIMO con servizio televisivo regionale Rai 3. Mole Vanvitelliana ANCONA. Forte Malatesta  Ascoli Piceno. Pinacoteca Ascoli Piceno. Galleria Puccini Ancona. L’opera vincitrice del premio marche 2018 è esposta in permanenza alla galleria d’arte moderna e contemporanea “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno. Dal catalogo della mostra degli artisti vincitori del Premio Marche 2018, di Paola Ballesi "I trittici di Andrea Fabietti sono una vera gioia percettiva, un appagamento per la visione che vuole uscire dalla distrazione per indagare l’informe, l’Arabesco. Uno stile ornamentale composto da elementi calligrafici e motivi geometrici di origine orientale di cui l’artista si appropria in maniera personalissima per farne la epitome della pittura che sfrangiando le forme appanna le certezze e scioglie nel non senso i significati convenuti."