Lorena Dal Bosco
Biografia
Lorena Dal Bosco è nata a Tregnago (VR) nel 1975. Da sempre appassionata per il disegno, frequenta l’Istituto d’arte N. Nani (Verona) conseguendo il diploma d’arteapplicata, e successivamente si iscrive alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 2001.Dopo una “sospensione” dell’attività pittorica durante il periodo universitario, riprende “il discorso” da autodidatta conrealizzazioni di piccolo e medio formato prevalentemente su cartonlegno e legno con tecniche miste. Da più di 10anni frequenta alcuni corsi serali di pittura ad olio, che la portano a lavorare prevalentemente ad olio ed acrilico sutela, passando da una pittura vicina all’iperrealismo a dipinti che vanno verso l’astrazione figurativa, ma sempredettati da regole compositive e tracciati regolatori che richiamano la formazione universitaria. I suoi dipinti non sonomai realizzati “di getto”, ma sono il frutto di una sorta di “progettazione”, di rielaborazione di cose viste o suggestionidi cose “non viste”, indagate nelle loro relazioni costitutive. Pertecipa a numerose mostre collettive in ambito locale enazionale, aggiudicandosi anche alcuni premi e menzioni. Le sue opere fanno parte di collezioni private in Italia e Germania. In merito alle sue opere, in occasione dell'esposizione del Premio Internazionale Arte Milano 2017 presso il Teatro dal Verme a Milano, alla presenza dei critici Vittorio Sgarbi e Sandro Serradifalco, quest’ultimo scrive “rispecchiano la certezza di riuscire ad esprimere con la propria capacità ciò che il suo estro si prefigge. Ciò che colpisce maggiormente lo spettatore è sicuramente il gioco di linee e forme e la stesura del colore sulla tela. Quest’ultimo è intenso, esprime gioia, libertà, passione e diviene mezzo attraverso cui l’artista articola le forme e dà vita ad opere uniche, ricche di sentimento ed emotività. Il colore vivido e realistico assume anche una funzione psicologica di approfondimento e di amplificazione dei sentimenti. Di eccellente fattura il disegno che sta a monte delle sue composizioni, mediante cui si esercita in alcune belle prove di vera arte. Opere dotate di senso estetico, che manifestano, senza eccessi, ma con grande forza, tutta la potenza comunicativa insita in loro e lo fanno attraverso un linguaggio diretto che si supporta di un buon gesto pittorico e di una resa coloristica sempre vincente. La sua opera avvolge lo spettatore e fa sì che chi la contempla attinga un senso di grande pienezza”.
Kovid 19-22
Opera candidata nell'edizione 2023 del Premio Mestre di Pittura, selezionata con merito.
Dalla costrizione del periodo codiv, rappresentata dallo sfondo geometrico che racchiude le parole, alla libertà rappresentata dal cavallo.
Lorena Dal Bosco, Kovid 19-22,
2022, acrilico, tessuto e gesso su tela alto spessore, 50x70