Simone Butturini

Biografia

Simone Butturini nasce a Verona nel 1968, si diploma con lode all’Accademia di Belle Arti. Espone dal 1987 con significative presenze in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Nel 1992 si classifica secondo al Premio Sobrile a Torino, partecipa alla XLVI Biennale di Venezia nella Mostra del Centenario presso Villa Pisani di Strà. Mostra personale alla Joseph D. Carrier Art Gallery Toronto, New York, Palazzo della Gran Guardia di Verona (2007) a cura di G. Cortenova, Fondazione Luciana Matalon a cura di Floriano De Santi Milano (2008), doppia personale R.Hess Gallerie Der Moderne Max Kattner Berlino (2009) Protagonista del cortometraggio di Luca Caserta La fabbrica della tela (2014), Natura Interiore Istituto Italiano di Cultura, Palais Sternberg, Vienna, a cura di Marco Goldin (2015); Ode alla pittura a Palazzo Sarcinelli (Treviso) curata da Marco Goldin. Galleria Poma, a cura di Dalmazio Ambrosioni, Omaggio ai pittori in attività; Mostra dei 70 anni della Galleria Poma – 70 anni di collezionismo, Morcote, Svizzera, Galerie der Moderne von Max Kattner und Manuela Motter, Berlino, dicembre 2019-febbraio 2020.

Darkness

Opera candidata nell'edizione 2019 del Premio Mestre di Pittura


Questo dipinto è legato al ricordo di un mio sogno particolare: in una stanza buia mi ha sorpreso il profilo di una figura umana stagliarsi in prossimità di una porta. Una violenta luce alle sue spalle ne proiettava l’ombra in un magazzino abbandonato, abitato da misteriosi insetti dalle ali azzurre-grigie-nere. La Rosalia alpina, simbolo di biodiversità, abbracciava la scena metafisica e mentre il suo sguardo diventava il mio, un silenzio sospeso e intrepido pacava ogni ansia. Light and darkness, fear and hope.

Butturini Simone, Darkness,
2019, smalto e acrilico su cartone, 100 x 70 cm

Camera e mare di maglioni

Opera candidata nell'edizione 2018 del Premio Mestre di Pittura


Questo dipinto è nato in ambito domestico. Un giorno, ho aperto la porta della camera di una millennial: un mare di maglioni, coperte e lenzuola navigavano insieme alle Converse bianche ancora allacciate, abbandonate sul pavimento. Per contrasto, in un sacchetto di carta erano ben riposti abiti recentemente acquistati, con tanto di etichetta. Il mio sguardo allora si è trasformato in una rosalia alpina, un simpatico insetto dalle ali azzurro-grigie, simbolo di biodiversità, che ho immaginato intento a osservare l’ambiente surreale.

Simone Butturini, Camera e mare di maglioni,
2018, smalto e acrilico su tessuto e cartone , 90 x 90 cm