Gaia Bellini

Biografia

Gaia Bellini è nata a Bardolino nel 1996, dove attualmente vive e lavora. Termina gli studi, dopo un anno passato in Sud America, torna in Italia dove si laurea all'Accademia di Belle Arti di Venezia in Arti Visive. Partecipa con i suoi lavori tra le altre cose alla doppia personale presso il Museo civico di Crema e del Cremasco, alla residenza d’artista dei Mercati di Traiano per il progetto Live Museum Live Change, a V_AIR presso il MUST di Vimercate e viene inserita nel catalogo del Combat Prize 2020.


Sindoni vegetali. Dittico a Marsia.


Opera candidata nell'edizione 2020 del Premio Mestre di Pittura.



"Sindoni vegetali è un modo di distacco dalla dimensione spazio tempo e, grazie alla stessa, di osservazione dell’accadimento naturale che si manifesta sulla tela in maniera fenomenica. Tramite la tecnica di stampa vegetale racchiudo all’interno delle tele crude materiale vegetale che, nel lasso di un lungo tempo di contemplazione, scandagliato da forti variabili che influiranno sul risultato, assorbiranno quel che è l’impronta ed il colore del materiale contenuto al suo interno, diventando pelli di una natura che ora c’è e domani non più, in un silenzioso e continuo mutamento di colori vibrazionali. Sindoni vegetali dal pensiero vuole sfociare nel linguaggio simbolico e visivo con il concetto di pelle diventando spina dorsale, carnagione ed epidermide al microscopio. Pelle come rappresentazione del sé psichico che esiste finché un involucro corporeo ne garantisce l’individualità. L’integrità del proprio io-pelle. Pelle che come nel mito di Marsia può sopravvivere come contenitore al contenuto basta che mantenga la sua continuità, e può sopravvivere a se stessa come simbolo della continuità del Sé fecondo."


Gaia Bellini, Sindoni vegetali. Dittico a Marsia,
2019, stampa botanica su tela, 47 x 47 x 8 ciascuno

Contatti dell’autore
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