Nino Basso

Biografia

Nino Basso inizia la sua storia nel mondo del design quando, poco più che ventenne, accantona il lavoro di tecnico progettista per iscriversi alla Scuola Politecnica di Design di Milano dove alcuni lustri dopo, negli anni 93-94, torna come docente del Master di Design d'interni dei mezzi di trasporto ferroviari. Durante il soggiorno milanese abbinava allo studio il praticantato presso un famoso studio di Industrial Design e la frequentazione di artisti quali Bruno Munari, Carlo Nangeroni e Nino Salvatore, pittore nonché direttore della scuola di design che frequentava. Incessanti le visite ai musei e mostre della città che ha proseguito con identica passione anche in altre città dove per ragioni di lavoro si è trasferito dopo il soggiorno milanese. Fu proprio in quegli anni che scoccò la scintilla che gli fece volgere lo sguardo anche al mondo dell’arte trasformandosi nel tempo da costante osservatore appassionato d'arte a interprete creativo di diversi linguaggi artistici: pittura, scultura, ceramica, e naturalmente design. Favorito da una spiccata propensione a sperimentare forme ed abbinamenti di materiali particolari ed insoliti, ha lavorato nel corso degli anni nel settore del design e design industriale per una committenza operante nei settori della moda, dell'arredo d'interni, che hanno arricchito la sua esperienza sulle lavorazioni artistiche dei vari materiali e sull'alta artigianalità che li unisce. E' stato quindi un passaggio naturale l'avvicinarsi all'arte in piena libertà. "Ci sono giorni in cui un fatto, una lettura, una musica, un oggetto, catturano la mia attenzione e diventano una ricca presenza emozionale per un’opera unica di carattere concettuale, o un’opera unica di dense suggestioni emotive. Opere che compongono le serie Riflessi di luce, Metafore, Visioni alternative, Optical Art, Mosaico, Arte concettuale, Linea dorata, e Figurativo."


Passanti


Opera candidata nell'edizione 2020 del Premio Mestre di Pittura.



Serie: Visioni alternative.

Stimoli luminosi di colori e forme percepiti in ore crepuscolari e ore di piena luminosità in un rapporto tra realtà e mutamento fantasioso o astratto del reale. Nell’opera “Passanti” l’artista trasporta una normale scena di vita reale in una atmosfera avvolgente di grande fascino.

Nino Basso, Passanti,
2020, olio su tela, 70 x 50

Granello di Sabbia


Opera candidata nell'edizione 2019 del Premio Mestre di Pittura.



Serie: Metafore.

Questa opera è una metafora e prende spunto dal racconto “Bontsha the silent” del drammaturgo I.L.Peretz (1852-1915). In sintesi, Bontsha si può paragonare a una delle tante persone anonime che vivono nella nostra società. Anonima come un granello di sabbia in una spiaggia in mezzo ad altri milioni di granelli di sabbia esattamente simili. Botsha tace tutta la vita e mantiene il silenzio difronte alle crudeltà della società. Nasce in silenzio e muore in silenzio; come un granello di sabbia viene sollevato dal vento che lo trasporta sull’altra riva del mare e nessuno se ne accorge.


Nino Basso, Granello di Sabbia,
2019, olio, sabbia su legno, 60 x 60

Contatti dell’autore
www.ninobasso.it

studiobottega@gmail.com