Giulia Barbieri

Giulia Barbieri è nata a Brescia nel 1997 e vive a Venezia. Inizia la sua formazione con corsi e workshop di disegno e ritratto dal vero, poi concentrandosi sul colore e le tecniche di esecuzione. Formativi sono stati i corsi di tecnica mista (acquerello, acrilici, pastelli) con l’illustratrice Barbara Mancini, con cui poi ha realizzato il murales “Coloriamo il futuro” per il Nido dell’Ospedale civile di Brescia, nel 2014. Nel 2017 realizza il murales “Vite Intrecciate” per l’istituto Casa Famiglia Pio X, a Venezia. Nel 2016 si trasferisce a Venezia per intraprendere gli studi accademici, con indirizzo Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti. Qui per la prima volta si approccia alla pittura ad olio, tecnica che diventerà il suo principale mezzo espressivo. La sua ricerca pittorica si basava inizialmente sulla raffigurazione di soggetti umani a lei vicini, per ricordi o esperienze condivise. Vi era un’attenzione particolare per i tratti del viso e delle mani, tramite il colore cercava di rappresentare il legame che li univa. L’evoluzione di questo processo ha portato a una compenetrazione tra soggetto e sfondo. L’epidemia di SARS-CoV, scoppiata poco dopo la sua laurea triennale nel 2019, si rivela un momento decisivo per il suo percorso artistico. L’isolamento forzato ed il confinamento la portano ad abbandonare la pittura emotiva e “memoriale” a favore di una ricerca microscopica e organica nel regno dei funghi. La tela, “Micorrize”, conclude questo percorso. Si laurea nel 2023 con una tesi a tema micologico. Nel 2024 espone, su invito della organizzazione del Premio Mestre di Pittura, alla collettiva “100 Artisti in Villa” a Piazzola sul Brenta (PD).